Rossi Rossano
Alfieri
Si considera un "mercenario" del bowling, il protagonista della nostra intervista del mese, stiamo parlando di Rossano Rossi.
E' nostra intenzione, non di elencare le sue vittorie e tutti i riconoscimenti che avuto nell'arco della sua carriera citiamo solo per dovere di cronaca due Campionati del Mondo, due Campionati Europei, una trasferta in America per il torneo ABC (American Bowling Congress), una Coppa delle Alpi , ecc - ma di analizzare a modo nostro, questo vero e proprio "personaggio" che rappresenta una buona fetta del bowling italiano.
Iniziò le sue "gesta", se cosi possiamo definirle, nell'anno 1968, approdando per puro caso in un centro bowling accompagnato da amici bocciofili (altra sua passione) e non riuscendo p'ù ad uscirne, catturato da questo affascinante gioco.
Amore a prima vista quindi, per questo atleta autodidatta, che nei primi due anni della sua carriera, si allenava costantemente giocando sino a 20 partite giornaliere.
Ebbe negli anni "70 la sua prima esperienza federale. Convocato, con sua immensa gioia dalla Nazionale Italiana, ne fu subito escluso, in quanto non iscritto nelle liste federali, toccata e fuga, quindi per questo episodio con particolare rammarico, immaginate un giovane giocatore che agguanta la sua prima grande occasione e deve immediatamente cederla per problemi burocratici a lui non dovuti!
Una cosa è certa , il nostro protagonista, non si è dato per vinto.
Riconosciuto Maestro di bowling dalla FISB, non ha mai esercitato questa professione, in quanto ritiene (come giusto é) che si debba essere abilitati all'insegnamento, saper spiegare chiaramente le nozioni che si vogliono far apprendere, ed essere dotati di grande professionalità e pazienza, cosa quest'ultima che non ritiene di avere.
NAZIONALE ITALIANA DI BOWLING ‐ 1975
Da sinistra: Lorenzo Monti, Ezio Carravieri, Vittorio Novelletto, Virgilio Riccioni,Guido Sorba, Dario Barbieri, Rossano Rossi, Enrico Canevari.
Virgilio giocò il CAMPIONATO DEL MONDO di LONDRA 1975 ‐ a 196,5 di media. 271 giocatori da 30 paesi del mondo 13° class. nella finale All‐Events(8 partite – 1518) ‐ 5° class. nella squadra da 8 (8 partite – 1575) ‐ 10° class. in doppio con Monti (6 partite – 1220) – 4° class. squadra da 5 (6 partite – 1189) a soli 19 birilli dal podio.
Egli non si considera un "mago del bowling", quindi preferisce demandare questo incarico a persone più qualificate di lui che sappiano realmente addestrare i giovani emergenti e che purtroppo in Italia non sono presenti.
Come giocatore si sente un po "trascurato", sta notando con il passare degli anni un grande decentramento di questo sport nella penisola, come se Roma , fosse una scomoda piazza per il bowling.
Non del tutto pessimista, vede il futuro un po "scuro", se non si riescono a realizzare nuovi programmi che sappiano cambiare abito a questo gioco-sport e spera che l'avvenuta scissione della Federazione Italiana Sport Bowling , ora alle dirette dipendenza del CONI, possa portare dei vantaggi a tutti i giocatori che con grande dispendio economico, continuano a praticare e sopratutto ad amare questo sport.
Quest'uomo, infatti, il bowling ce l'ha nel sangue, é linfa vitale per lui che dichiara di lasciare le piste da gioco fra due, tre o forse dieci anni. Voi ci credete?
Da parte nostra, la speranza è che desista da questa sua dichiarazione, in quanto non sarà facile trovare un'altro grande personaggio qual'è Rossano Rossi.
Rossano Rossi
a cura di: Cristina PIANOZZA
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